19 maggio 2015

VEICOLI IBRIDI AD ALTE PRESTAZIONI - BMW i8



Il 3o Aprile 2015 noi del Club MEC, in collaborazione con il Professor Giovanni Ferrara e l’ingegner PhD Fabio Esposito, abbiamo presentato il 1° seminario sui “VEICOLI IBRIDI AD ALTE PRESTAZIONI”, fiduciosi in futuro di poter portare presso la Facoltà d’Ingegneria altre realtà simili.

Il seminario ha avuto come protagonisti due relatori arrivati direttamente da BMW Italia per parlarci della nuova strada che il colosso tedesco ha deciso di intraprendere: parliamo dei veicoli ibridi, in particolar modo della CityCar di lusso BMW i3 e della Supersportiva BMW i8
Dopo la consueta presentazione del Club MEC al pubblico, la parola è passata all’Ing. Alessandro Toffanin che ricopre la carica di “Product Communication Specialist” per BMW Italia. In questa prima parte del seminario è stato trattato l’ibrido BMW dal punto di vista del marketing ed in particolar modo sono state esposte le principali motivazioni che hanno spinto BMW ad investire milioni di euro in questo progetto. L’obiettivo principale che BMW si è posta è stato quello di andare verso il risparmio energetico e la sostenibilità; questi requisiti non riguardano esclusivamente il prodotto finale, ma sono dei punti fondamentali su cui si basa l’intero progetto, dall’approvvigionamento delle materie prime, alle varie lavorazioni meccaniche, all’utilizzo di risorse energetiche eco-sostenibili per alimentare i vari impianti come pale eoliche o sistemi fotovoltaici. 
Quando l’Ing. Francesco Cagliani “Electric & ICT Tech Support Coordinator” ha preso la parola, il seminario è entrato nel vivo, infatti si è iniziato a parlare di dati tecnici della Supersportiva BMW i8. L’ingegnere ha trattato in modo assolutamente esaustivo tutti punti che caratterizzano questa Supercar. Uno degli aspetti principali su cui si basa il prestigio di questa vettura è senza dubbio il telaio, che è costruito completamente in fibra di carbonio e l’Ing. Cagliani ha illustrato quale tecnica viene utilizzata per la sua produzione. Il bilanciamento dei pesi è quindi ottimale grazie alla fine ripartizione delle masse e, grazie alle tecnologie BMW LifeDrive, anche la massa totale dell'auto risulta particolarmente contenuta: si parla infatti di 1.490 kg grazie alla particolare cellula in CFRP con configurazione 2+2 ed alla scocca in alluminio. Non solo leggerezza però, con la BMW i8 che vanta un sorprendente Cx pari a 0.26 che permette una grande efficienza di marcia alla sportiva ibrida. Tutto è studiato per massimizzare prestazioni e piacere di guida, oltre che per mantenere bassi i consumi: le batterie ad esempio, sono situate all'interno di un particolare alloggiamento in alluminio al centro della vettura, così da migliorare il bilanciamento dei pesi e da mantenere il più basso possibile il centro di massa dell'auto. Un dato tecnico specifico riguardo il gruppo batterie è che è composto da 96 batterie suddivise in 6 moduli. L’argomento principale che ha trattato l’Ing. Cagliani e che ha riscosso maggior successo ha avuto come soggetto il sistema propulsivo che spinge la BMW i8. La nuova BMW i8 vanta una potenza complessiva di 362 cavalli e 570 Nm, dati che le consentono di scattare da 0 a 100 km/h in 4.5 secondi, arrivando a 250 km/h di velocità massima prima dell'intervento del limitatore elettronico. Nonostante queste caratteristiche sportive, la coupé ibrida dell'Elica è in grado di percorrere fino a 35 chilometri in modalità puramente elettrica, con una velocità massima di ben 120 km/h. La BMW i8 presenta un inedito sistema ibrido Plug-In composto dal nuovissimo tre cilindri TwinPower Turbo e da un motore elettrico. Il nuovo 1.5 litri TwinPower Turbo è montato sull’asse posteriore ed eroga ben 231 cavalli e 320 Nm: funziona in accoppiata al motore elettrico BMW eDrive da 131 cavalli e 250 Nm che trova spazio sull'asse anteriore. Il motore termico ha una potenza specifica di 154 cavalli litro e, a detta dei tecnici tedeschi, risulta fluido e lineare come un sei cilindri. Il vantaggio principale del downsizing, abbinato alla presenza del sistema Plug-In Hybrid, sono i consumi, con una media pari a 2.5 litri ogni 100 chilometri con soli 59 grammi di anidride carbonica emessi ogni chilometro. L'efficienza è garantita dal sistema Plug-In Hybrid che, ricaricandosi tramite una normale presa della corrente elettrica, oppure dall'apposita centralina BMW, fornisce una spinta sostanziosa alle basse velocità, consentendo anche di percorrere tratti di strada senza l'ausilio del motore termico fino ad un massimo di 35 chilometri. Varie modalità consentono al guidatore di selezionare il setup della vettura: la Sport consente una migliore sensibilità del pedale del gas, un maggiore recupero dell'energia in frenata ed una prontezza acuita dei due motori. La BMW i8 presenta inoltre il Dynamic Damper Control, un sistema che regola l'assetto che viene fornito di serie, consentendo una guidabilità perfetta per ogni situazione, con la vettura che si irrigidisce o diventa più morbida a seconda delle condizioni.


Alla fine dell’interessante presentazione dei nuovi veicoli ibridi BMW ed aver illustrato in maniera più che esaustiva i punti più caratteristici delle nuove vetture grazie ai relatori Cagliani e Toffanin, è stato possibile vedere e toccare direttamente con mano le bellissime BMW i3 e i8, prestateci molto gentilmente dalla concessionaria Autoeur Firenze. Per gli appassionati è stato possibile anche prenotare un test drive sulla BMW i8 !!!

Il Club MEC vuole cosi ringraziare per il magnifico evento BMW Italia, l’Ing. Francesco Cagliani, l’Ing. Alessandro Toffanin, Autoeur srl, Prof. Ing. Giovanni Ferrara, Ing. PhD Fabio Esposito.