Il 3o Aprile 2015 noi del Club MEC, in
collaborazione con il Professor Giovanni Ferrara e l’ingegner PhD Fabio
Esposito, abbiamo presentato il 1° seminario sui “VEICOLI IBRIDI AD ALTE
PRESTAZIONI”, fiduciosi in futuro di poter portare presso la Facoltà d’Ingegneria
altre realtà simili.
Il seminario ha avuto come protagonisti
due relatori arrivati direttamente da BMW Italia per parlarci della nuova
strada che il colosso tedesco ha deciso di intraprendere: parliamo dei veicoli
ibridi, in particolar modo della CityCar di lusso BMW i3 e della Supersportiva BMW
i8.
Dopo la consueta
presentazione del Club MEC al pubblico, la parola è passata all’Ing. Alessandro
Toffanin che ricopre la carica di “Product Communication Specialist” per BMW
Italia. In questa prima parte del seminario è stato trattato l’ibrido BMW dal
punto di vista del marketing ed in particolar modo sono state esposte le
principali motivazioni che hanno spinto BMW ad investire milioni di euro in
questo progetto. L’obiettivo principale
che BMW si è posta è stato quello di andare verso il risparmio energetico e la
sostenibilità; questi requisiti non riguardano esclusivamente il prodotto
finale, ma sono dei punti fondamentali su cui si basa l’intero progetto, dall’approvvigionamento
delle materie prime, alle varie lavorazioni meccaniche, all’utilizzo di risorse
energetiche eco-sostenibili per alimentare i vari impianti come pale eoliche o
sistemi fotovoltaici.
Quando l’Ing. Francesco Cagliani “Electric & ICT
Tech Support Coordinator” ha preso la parola, il seminario è entrato nel vivo,
infatti si è iniziato a parlare di dati tecnici della Supersportiva BMW i8. L’ingegnere ha trattato in modo
assolutamente esaustivo tutti punti che caratterizzano questa Supercar. Uno degli
aspetti principali su cui si basa il prestigio di questa vettura è senza dubbio
il telaio, che è costruito completamente in fibra di carbonio e l’Ing. Cagliani
ha illustrato quale tecnica viene utilizzata per la sua produzione. Il bilanciamento dei pesi è
quindi ottimale grazie alla fine ripartizione delle masse e, grazie alle
tecnologie BMW LifeDrive, anche la massa totale dell'auto risulta
particolarmente contenuta: si parla infatti di 1.490 kg grazie alla particolare
cellula in CFRP con configurazione 2+2 ed alla scocca in alluminio. Non solo
leggerezza però, con la BMW i8 che vanta un
sorprendente Cx pari a 0.26 che permette una grande efficienza di marcia alla
sportiva ibrida. Tutto è studiato per massimizzare prestazioni e piacere di
guida, oltre che per mantenere bassi i consumi: le batterie ad esempio, sono
situate all'interno di un particolare alloggiamento in alluminio al centro
della vettura, così da migliorare il bilanciamento dei pesi e da mantenere il
più basso possibile il centro di massa dell'auto. Un dato tecnico specifico
riguardo il gruppo batterie è che è composto da 96 batterie suddivise in 6
moduli. L’argomento principale che ha trattato l’Ing. Cagliani e che ha
riscosso maggior successo ha avuto come soggetto il sistema propulsivo che
spinge la BMW i8. La nuova BMW i8
vanta una potenza complessiva di 362 cavalli e 570 Nm, dati che le consentono
di scattare da 0 a 100 km/h in 4.5 secondi, arrivando a 250 km/h di velocità
massima prima dell'intervento del limitatore elettronico. Nonostante queste
caratteristiche sportive, la coupé ibrida dell'Elica è in grado di percorrere
fino a 35 chilometri in modalità puramente elettrica, con una velocità massima
di ben 120 km/h. La BMW i8
presenta un inedito sistema ibrido Plug-In composto dal nuovissimo tre cilindri
TwinPower Turbo e da un motore elettrico. Il nuovo 1.5 litri TwinPower Turbo è
montato sull’asse posteriore ed eroga ben 231 cavalli e 320 Nm: funziona in
accoppiata al motore elettrico BMW eDrive da 131 cavalli e
250 Nm che trova spazio sull'asse anteriore. Il motore termico ha una potenza
specifica di 154 cavalli litro e, a detta dei tecnici tedeschi, risulta fluido
e lineare come un sei cilindri. Il vantaggio principale del downsizing,
abbinato alla presenza del sistema Plug-In Hybrid, sono i consumi, con una
media pari a 2.5 litri ogni 100 chilometri con soli 59 grammi di anidride
carbonica emessi ogni chilometro. L'efficienza
è garantita dal sistema Plug-In Hybrid che, ricaricandosi tramite una normale
presa della corrente elettrica, oppure dall'apposita centralina BMW, fornisce
una spinta sostanziosa alle basse velocità, consentendo anche di percorrere
tratti di strada senza l'ausilio del motore termico fino ad un massimo di 35
chilometri. Varie modalità consentono al guidatore di selezionare il setup
della vettura: la Sport consente una migliore sensibilità del pedale del gas,
un maggiore recupero dell'energia in frenata ed una prontezza acuita dei due
motori. La BMW i8 presenta inoltre il Dynamic Damper Control, un
sistema che regola l'assetto che viene fornito di serie, consentendo una
guidabilità perfetta per ogni situazione, con la vettura che si irrigidisce o
diventa più morbida a seconda delle condizioni. Alla fine dell’interessante presentazione dei nuovi veicoli ibridi BMW ed aver illustrato in maniera più che esaustiva i punti più caratteristici delle nuove vetture grazie ai relatori Cagliani e Toffanin, è stato possibile vedere e toccare direttamente con mano le bellissime BMW i3 e i8, prestateci molto gentilmente dalla concessionaria Autoeur Firenze. Per gli appassionati è stato possibile anche prenotare un test drive sulla BMW i8 !!!
Il Club MEC vuole cosi ringraziare per il magnifico evento BMW Italia, l’Ing. Francesco Cagliani, l’Ing. Alessandro Toffanin, Autoeur srl, Prof. Ing. Giovanni Ferrara, Ing. PhD Fabio Esposito.
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